TRATTAMENTO DELLO SPETTRO DEI DISORDINI DELL’AUTISMO MEDIANTE L’USO DI SULFAROFANO (SGS)
Lo spettro dei disordini dell’autismo è caratterizzato sia da disturbi di interazione sociale che da comportamenti stereotipati. Questa condizione interessa una persona su 68 ed è predominante nel sesso maschile. Le implicazioni mediche e socio economiche sono enormi e non esiste un trattamento ad oggi conosciuto che sia realmente efficace nella ASD.
In uno studio randomizzato a doppio cieco usando un placebo, sono stati valutati soggetti maschi tra i 13 e 27 anni (n=29) con sintomi moderati e severi, a questi è stato somministrata la fitosostanza Sulfarofano derivata dall’estratto di broccoli, mentre gli altri soggetti (n=29) hanno ricevuto un trattamento placebo non distinguibile dal primo.
Il trattamento è stato fatto con dosi di Sulfarofano da 50 a 150 uMoli (micromoli) per 18 settimane, seguito da 4 settimane di non trattamento.
I risultati sono stati valutati misurando 3 aspetti comportamentali largamente valutati ed accettati sia da medici che da assistenti sociali e genitori. I parametri comportamentali valutati sono i seguenti:
- Comportamenti aberranti (ABC)
- Grado di risposta sociale (SRS)
- Impressione clinica globale del grado di miglioramento (CGI-I)
I partecipanti sono stati scelti nei 2 gruppi in modo che i parametri ABC e SRS fossero comparabili nei gruppi sulfarofano e nel gruppo placebo.
Dopo 18 settimane i partecipanti che hanno ricevuto solo il placebo manifestavano solo minimi cambiamenti (< 3.3%) mentre i partecipanti che avevano ricevuto il Sulfarofano hanno evidenziato un sostanziale miglioramento dei loro comportamenti. Per quanto riguarda il parametro CGI-I, l’impressione clinica globale del grado di miglioramento, il numero di partecipanti che avevano avuto un significativo miglioramento sono stati ancora maggiori, in particolare per quanto riguarda l’interazione sociale, comportamenti anormali e comunicazione verbale.
Una volta smessa l’assunzione del Sulfarofano, la scala dei miglioramenti ha iniziato a scendere verso i livelli iniziali prima del trattamento.
Di seguito alcuni semplici grafici per comprendere l’entità dei miglioramenti, in blu sono evidenziati i soggetti che hanno assunto Sulfarofano, in rosso i soggetti trattati con placebo.
Questi grafici mettono in evidenza alcuni tratti salienti del comportamento per quanto riguarda: irritabilità, letargia, stereotipia, iperattività. L’effetto del sulfarofano (blue) è molto evidente rispetto al Placebo (rosso). Gli effetti sono molto evidenti già alla quarta settimana dall’inizio del trattamento. Per l’iperattività l’effetto è più graduale e ritorna rapidamente ai livelli di pre-trattamento alla sospensione del sulfarofano.
Lo studio mette in evidenza che l’effetto terapeutico del sulfarofano non è duraturo ma si mantiene assumendo in modo regolare il quantitativo giornaliero indicato. La sospensione del trattamento tende a riportare i sintomi allo stadio pre-trattamento in circa 4 settimane, in modo più graduale per irritabilità e stereotipia, in modo più veloce per letargia e iperattività.
Questo testo è un’estratto dello studio condotto dalla Johns Hopkins University, leggi il testo integrale in italiano oppure la versione originale in inglese:
autismo e succo di germogli di broccolo vegus
english-paper-PNAS-sulpharofane autism